Ebbene sì ... non ho mai mangiato l'anguilla ... e men che meno l'ho cucinata ...
Come sempre mi capita nelle prime volte ... mi sono lasciata guidare dall'istinto, il quale mi ha detto quanto segue:
- l'anguilla ha una carne grassa, per cui devo trovare il modo di dare acidità per compensare
- l'anguilla che ho a disposizione è già cotta, per cui andare a cuocerla ancora significherebbe soltanto renderla dura
- evitare preparazioni calde, al massimo tiepide
Con queste premesse, il risultato non poteva che essere un'insalata
un anguilla affumicata
8 patate di piccole dimensioni
due cespi di indivia belga
senape
un goccio di latte
aneto
succo di limone
olio e.v.
sale
qualche foglia di insalatina per guarnire il piatto
Spellate l'anguilla (non è un'operazione difficile se, come in questo caso, l'anguilla è già affumicata. La pelle verrà via a mano, quasi senza bisogno di usare coltelli).
Sfilettatela (anche questa operazione è abbastanza semplice, rispetto ad un qualunque pesce da sfilettare a crudo).
La carne dell'anguilla è abbastanza soda, e a dispetto delle aspettative, ha un sapore delicato
Spellate le patate, tagliatele a fettone alte circa 1 cm, bollitele in acqua senza sale, dove avrete aggiunto un goccio di aceto (serve ad evitare che la patata si rompa).
Nel frattempo tagliate a grossi pezzi l'anguilla.
Non è che ci sia molto altro da dire. Preparate in una ciotola la senape, stemperatela con un goccio di latte, tagliuzzate l'aneto e mescolatelo al composto, aggiungete un pò di succo di limone, sale ed olio e.v. Perchè non metto le quantità? Perchè mi parrebbe di privarvi della benchè minima facoltà di iniziativa ... inoltre, non ho la più pallida idea delle quantità che ho utilizzato, ma, in questi casi, la cosa da fare è, onestamente, assaggiare e regolare strada facendo. Potete farcela.
Il piatto, così congegnato, ha una forte connotazione nordica, ed allora, l'abbinamento con un pane nero di semi viene pressocchè immediato.
Provatelo, ci sta alla grande.
Il pregio della patata, oltre a quello di fare volume, è quello di assorbire i sapori, per cui se prepariamo l'insalata un paio d'ore prima di servirla, prenderà tutto il sapore del pesce e quello acidulo della senape e del limone.
FANTASTICO