Uno sfizio da rinfresco … che caldo è davvero irresistibile, e meglio ancora se appena fritto…
L’impasto è quello dello strudel, con la sola accortezza di non aggiungere lo zucchero, perché il ripieno, anzi i ripieni, sono salati. Altra particolarità di questa preparazione è quella di aver usato due farine diverse, e quindi di aver realizzato triangoli di due colori. Per il resto, non ho inventato nulla.
280 gr di farina (metà bianca e metà di cereali e semi)
100 ml di acqua
1 uovo
2 cucchiai di olio di semi
1 pizzico di sale
burro fuso per spennellare
preparazione
Predisponete le farciture dei triangoli e tenete gli ingredienti da parte. Io li ho fatti con
- melanzane, pomodoro crudo e basilico: cuocete in forno le melanzane, dopo averle tagliate a cubetti e cosparse con un filo di olio e.v.; tagliate i pomodori in quarti, eliminate l’acqua di vegetazione ed i semi e riduceteli a cubetti.
- patate, tonno e prezzemolo: lessate le patate, schiacciatele ed amalgamatele con il tonno sgocciolato ed il prezzemolo
A questo punto prepariamo la pasta strudel alla consueta maniera ... ve la ho già spiegata altrove (http://cookingpride.blogspot.it/2012/02/nevica-lo-strudel-degli-avanzi-snow.html)... non mi fate fare copia incolla.
Dopo aver steso l’impasto
tagliate delle strisce longitudinali larghe circa 10 cm e ricaviamone tanti triangoli, più o meno equilateri (…ma non starei a perdere tempo sulla misurazione …). Considerato che l’operazione richiederà un po’ di tempo, copriamo le strisce che non stiamo utilizzando con un panno umido. Spennelliamo invece con del burro fuso quelle che stiamo per farcire.
tagliate delle strisce longitudinali larghe circa 10 cm e ricaviamone tanti triangoli, più o meno equilateri (…ma non starei a perdere tempo sulla misurazione …). Considerato che l’operazione richiederà un po’ di tempo, copriamo le strisce che non stiamo utilizzando con un panno umido. Spennelliamo invece con del burro fuso quelle che stiamo per farcire.
Al centro di ciascun triangolo mettiamo un mucchietto di impasto e chiudiamo il triangolo, sovrapponendo i tre lembi e ricavando una sorta di raviolo
Se nel chiudere il triangolo avete la percezione che avanzi dell’impasto, tagliatelo, facendo però attenzione che il triangolo si chiuda senza sforzo (non tirate l’impasto).
A questo punto potete friggere i triangolini in olio di semi bollente, oppure potete rinviare l’operazione di qualche ora (conservandoli in frigo coperti). Potete anche congelare i triangolini per poi friggerli quando occorre.
Se però non volete saperne di friggere durante la cena, potete anche friggerli qualche ora prima e scaldarli poi in forno per pochi minuti a temperatura elevata. Si, lo so anche io che non è la stessa cosa, ma la pasta strudel tiene bene. L’effetto sarà comunque molto gustoso.
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