Mettiamo che, in un pomeriggio di fine estate, vi svegliate in una splendida masseria,
in mezzo agli ulivi
vi guardate intorno per capire qualcosa in più e cercare di ricordarvi come ci siete arrivati … ma vuoto totale
c’è una stradina che costeggia gli ulivi
c’è una stradina che costeggia gli ulivi
e va verso il mare, c’è un orto con una dominante presenza di pomodori, peperoni
e peperoncini
C'è un grande spiazzo con un pozzo
Lo stato di amnesia continua, fatta eccezione per un’immagine che riprende lentamente corpo … c’è un grosso pesce, tipo il tonno di Pinocchio
ma non nuota. Che strano, è adagiato su un bancone insieme ad altri pesci …Le nebbie si diradano. Lentamente ma inesorabilmente, vi svegliate e ricordate. Siete in Puglia, non lontano da Manduria (forse vi siete ubriacati di Primitivo). Prima di arrivare alla masseria avete avuto una forte ispirazione e vi siete fermati a comprare una ricciola di più di 2 kg.
Ora, in questo posto magnifico, dovete fare però i conti con la mancanza di un forno, e l’assoluta “incapacità” delle padelle. Non c’è alternativa: sezionare in due la ricciola
e fare di necessità virtù ...
e fare di necessità virtù ...
Mezza ricciola (circa un kg)
un kg di pomodorini
un mazzo di origano
aglio / cipolla / olio e.v. / sale
peperoncino
olive nere
vino bianco per sfumare
un kg di pomodorini
un mazzo di origano
aglio / cipolla / olio e.v. / sale
peperoncino
olive nere
vino bianco per sfumare
Riempite la cavità addominale della ricciola con un quarto di cipolla e qualche ramo di origano ripiegato su se stesso e schiacciato un po’ con le mani. Cospargete interno e esterno della ricciola con abbondante sale. Mettete a soffriggere l’aglio con un pezzetto di peperoncino (se non ne conosciamo la potenza di fuoco, partiamo con poco). Rosoliamo la coda su entrambi i lati
e sfumiano con un goccio di vino bianco. Veniamo ai pomodorini
tagliateli a metà, aggiungete al pesce e lasciate cuocere complessivamente per una ventina di minuti (il corpo della ricciola è molto spesso).
e sfumiano con un goccio di vino bianco. Veniamo ai pomodorini
tagliateli a metà, aggiungete al pesce e lasciate cuocere complessivamente per una ventina di minuti (il corpo della ricciola è molto spesso).
Aggiungete le olive nere snocciolate e origano in quantità
Ora, due sono le cose: o portate in tavola la coda intera, così come la vedete, cosa che a mio modo di vedere fa un grande effetto, oppure, se volete rendere il tutto più pratico (magari ci sono bambini tra i commensali), pulite il pesce e rimettete la polpa nel suo guazzetto per un minuto, per riportarla a temperatura.
E con l’altra metà??? Fate la stessa cosa e domani fateci una pasta.
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