Si, tutto è partito da uno spunto di stagione, dalla voglia
di mangiare fave crude e accompagnarle con del pesce … si, lo so, non abbiamo
inventato nulla … il connubio legumi/pesce ha precedenti illustri. La passatina
di ceci e gamberi di Fulvio Pierangelini ha fatto storia, è tra i piatti più
copiati al mondo e la citiamo un po’ come quando si costruisce una pista per
biglie sulla spiaggia pensando al circuito di Montecarlo. Ma tant’è … la cucina
è anzitutto leggerezza e spontaneità.
PASSATA TIEPIDA DI FAVE
CRUDE E BOCCONCINI DI ORATA
L’orata è bello pulirsela e sfilettarsela da soli …
ma se non avete voglia, non ho dubbi che il pescivendolo si
presterà ...
Una volta ricavati i filetti, tagliateli a bocconcini e
scottateli rapidamente in padella
in un filo d’olio e.v., con uno spicchio di aglio, un po’ di
cipolla affettata finissima, una spolverata di erbe. Non eccedete con i tempi,
ci vuole veramente un attimo. Tenete da parte i bocconcini per la composizione
del piatto.
Nel frattempo avrete preparato un veloce brodo vegetale
con un pezzo di zucchina, di cipolla, di sedano, di carota e
qualche foglia di spinaci. Filtratelo.
Sgranate le fave e sbucciatele
Aggiungete un po’ di brodo vegetale e frullate con il
minipimer
Regolate la consistenza aggiungendo brodo, ed aggiustate di
sale.
A questo punto le erbe … quali? Quelle che avete in balcone!
Io vi dico cosa ho usato:
Finocchio selvatico …
… lo adoro, lo metterei dappertutto… rosmarino, salvia,
timo, menta, prezzemolo…
Aggiungiamo alla passata di fave una manciata di erbe miste,
scaldiamo (ma senza esagerare … il piatto è primaverile) e serviamo con una leggerissima spolverata di pecorino
Oltre che così …
… carino
no?
PENNONI ALLE ERBE CON
SCAGLIE DI ORATA
Con gli scarti dell’orata (lisca e testa) prepariamo un
fumetto di pesce alla maniera classica:
Facciamo stufare della cipolla ed uno spicchio di aglio in
un filo di olio e.v., aggiungiamo carota, sedano e qualche gambo di prezzemolo.
Aggiungiamo gli scarti dell’orata, sfumiamo con un goccio di vino bianco,
lasciamo evaporare, aggiungiamo acqua e lasciamo cuocere per almeno un’oretta.
Filtriamo e teniamo da parte.
Mettiamo in padella i bocconcini di orata, già cotti, avanzati
dalla ricetta precedente (in mancanza … rifateli!) ed un po’ di fumetto.
Scoliamo al dente i pennoni e terminiamo la cottura in
padella
Abbondiamo, ma che dico, eccediamo! … con le erbe e
componiamo il piatto
LA MORALE …
SE PROPRIO DOBBIAMO SACRIFICARE UN’ORATA …
USIAMOLA TUTTA, LISCA COMPRESA!