Gustiamoceli ancora per un pò questi pomodori, così come sono, crudi e freschi, prima che perdano colore, sapore e profumo.
Delizia che la nostra terra dispensa in abbondanza, ma che per qualcuno è croce e disperazione.
Lo sappiamo cosa accade in certe campagne del nostro Sud durante l'estate? Ce lo racconta con nitidezza e passione Alessandro Leogrande, in "Uomini e caporali - Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud".
Questo libro mi ha aperto un mondo ...
un mondo che in verità avrei preferito non conoscere così in dettaglio.
Ed ora che si fa? Continuiamo a fare le nostre scelte di consumatori in modo libero,
ma almeno informato e consapevole.
ZUPPA DI FINE ESTATE
AL POMODORO CRUDO E BACCALA'
AL POMODORO CRUDO E BACCALA'
8 pomodori rossi tipo ramato
400 grammi di baccalà ammollato
400 grammi di baccalà ammollato
1 patata grande
1 gambo di sedano
1 cipollotto fresco
origano
2 filetti di acciuga
olio e.v.
sale / pepe
1 gambo di sedano
1 cipollotto fresco
origano
2 filetti di acciuga
olio e.v.
sale / pepe
preparazione
Scottare i pomodori dopo averli incisi a croce, spellarli, eliminare semi e acqua di vegetazione. Tritarli al coltello fino ad ottenere una polpa omogenea.
Tritare acciughe, cipollotto e sedano finissimi e stufare leggermente in olio d’oliva.
Condire la polpa di pomodoro con le verdure stufate, con origano e con uno spicchio d’aglio (da eliminare prima di servire).
Lasciare insaporire la polpa di pomodoro (tenendola in frigo almeno un’ora).
(Ammollare) Spellare, spinare, tagliare il baccalà in piccoli tranci.
Lessarlo senza aggiunta di sale con cipolla, carota, sedano (tenere il liquido di cottura).
Ridurlo a scaglie. Sbucciare le patate, tagliarle a dadini e scottarle in acqua e un cucchiaio di aceto.
Unire il baccalà e le patate alla polpa di pomodoro.
Regolare la densità della zuppa con il liquido di cottura del baccalà filtrato.
Spolverizzare con pepe nero macinato. Guarnire con le foglie di sedano sminuzzate. Servire tiepida o fredda in scodelle.
Tritare acciughe, cipollotto e sedano finissimi e stufare leggermente in olio d’oliva.
Condire la polpa di pomodoro con le verdure stufate, con origano e con uno spicchio d’aglio (da eliminare prima di servire).
Lasciare insaporire la polpa di pomodoro (tenendola in frigo almeno un’ora).
(Ammollare) Spellare, spinare, tagliare il baccalà in piccoli tranci.
Lessarlo senza aggiunta di sale con cipolla, carota, sedano (tenere il liquido di cottura).
Ridurlo a scaglie. Sbucciare le patate, tagliarle a dadini e scottarle in acqua e un cucchiaio di aceto.
Unire il baccalà e le patate alla polpa di pomodoro.
Regolare la densità della zuppa con il liquido di cottura del baccalà filtrato.
Spolverizzare con pepe nero macinato. Guarnire con le foglie di sedano sminuzzate. Servire tiepida o fredda in scodelle.
… se l'acqua di vegetazione dei pomodori viene utilizzata per fare una gelatina di pomodoro o, più semplicemente, aggiunta ad un brodo vegetale, ad un brodetto di pesce
… se le pelli dei pomodori vengono cosparse di sale, pepe ed origano, arrostite in forno, e mischiate ad una ricotta, da servire per antipasto in bicchierini monoporzione
be' cara claudia...questa la voglio provare e ti faro' sapere.
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