Ma veniamo alla raccolta. A me piace farlo ... in montagna, sui pascoli frequentati da mucche e pecore. In quota (1600 metri slm) il periodo migliore è la fine di luglio. Attenzione: le ortiche vanno colte quando la pianta non ha ancora cominciato a fare infiorescenze, perchè poi le foglie diventano coriacee. E' chiaro che in pianura la raccolta va anticipata. La terra è prodiga di ortica, potete trovarne - si sa - praticamente ovunque, in campagna, nelle radure, lungo i muri di case abbandonate, sul ciglio delle strade, nei parchi urbani. Vi consiglio, però, di evitare quella esposta ad agenti inquinanti perchè, seppure la pianta si presenta rigogliosissima, assorbe ovviamente ciò che respira.
La parte da cogliere è quella superiore, con le foglioline più tenere
Io adotto il sistema di racchiudere dall'alto la cimetta con la mano e strapparla (per inciso, alla pianta non fa male). DIMENTICAVO: ... I GUANTI!!! (vanno bene quelli da giardinaggio, ma anche quelli per lavare i piatti).
Quando ne avete raccolto un bel sacchetto ... portatevela a casa,
sciacquatela con acqua fresca (sempre con i guanti) e sbollentatela in acqua non salata per qualche minuto.
Che cosa ne facciamo, ora?
TONNARELLI AL RAGOUT BIANCO DI AGNELLO
E ORTICA
ingredienti per 6 persone
500 gr di tonnarelli
400 gr di polpa di agnello, tagliata al coltello finissima
300 gr di ortica già sbollentata
brodo vegetale
acqua di cottura dell'ortica
rosmarino / alloro / salvia
aglio
peperoncino
vino bianco
olio e.v.
sale
pecorino
Soffriggere l'aglio ed il peperoncino in olio e.v. in un'ampia padella, aggiungere la polpa di agnello, alloro, salvia e rosmarino, far rosolare la carne, bagnarla col vino bianco e lasciar sfumare.
Coprire con brodo vegetale e lasciar cuocere coperto fino a che la carne non sarà tenera e leggermente sfaldata (va da sè, quando il liquido si assorbe, aggiungerne altro). Regolare di sale.
Contemporaneamente ripassare velocemente l'ortica in padella con aglio ed olio e.v. (ricordiamoci che è già stata bollita), regolandola di sale.
Quando la carne è pronta aggiungere l'ortica e far cuocere per altri 5 minuti.
Cuocere i tonnarelli al dente (una buona alternativa corta sono i rigatoni), scolandoli quando mancano 2 minuti al tempo prescritto.
Terminare la cottura in padella con la salsa, aggiungendo, se necessario, acqua di cottura o brodo e mantecare con il pecorino.
SERVIRE FUMANTE
L'ideale è ovviamente consumare l'ortica fresca, ma più probabilmente ne surgeleremo un bel pò, dividendola in sacchetti di diverse dimensioni, per favorire l'utilizzo nelle occasioni più varie.
Può surgelarsi anche la salsa con l'agnello, ma dovremo poi rivitalizzarla al momento dell'uso (in padella con poco olio e.v. e con l'aggiunta di un pò di acqua di cottura dell'ortica stessa, o, in mancanza, di brodo vegetale)
… se conserviamo l'acqua di cottura dell'ortica per futuri utilizzi, ad esempio per un risotto alle erbe, oppure per una vellutata insolita, al posto del brodo