lunedì 3 ottobre 2011

PESTO PICCANTE DI NOCCIOLE



con questa ricetta partecipo al contest di Alessia


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Un ricordo d'estate, quello che vi racconto oggi ...
Un pigro fine settimana di luglio, nel quale ho assoldato amici, congiunti e passanti per trasformare 5 chili di nocciole in un numero imprecisato di barattoli di pesto piccante.
Tutto nasce da un suggerimento del mio "maestro d'erbe" e dalla disponibilità di un amico latifondista, che mi ha messo a disposizione il suo noccioleto.
Le nocciole andrebbero raccolte quando sono ancora un tantino acerbe, e, una volta tolte dall'albero, si presentano più o meno così



In Sabina, a 600 metri slm, quest'anno il momento buono si è verificato intorno a fine luglio; a Roma sarebbe stato un mesetto prima, più o meno quando si fa il nocino, per intenderci (notte di San Giovanni, 24 giugno). Comunque, il pesto si può fare anche con le nocciole mature; in quest'ultimo caso consiglio di non tritare molto le nocciole, e dargli una consistenza più croccante, più a granella.

Ma prima di procedere ... questa è una ricetta decisamente SLOW ... in altri termini, se avete fretta, lasciate stare. Ogni passaggio va assaporato, come un mantra, nella ripetitività dei gesti e nel trascorrere consapevole del tempo.

Il primo passaggio, evidentemente, è quello di liberare le nocciole dall'involucro fogliaceo; per 5 chili di nocciole, fatevi un'idea ...


                                 

Dopodichè si passa alla rimozione del pericarpo, volgarmente l'apertura della nocciola, armati di schiaccianoci.
Saranno ormai passate delle ore ... ma il peggio è passato

SIAMO PRONTI!



"PICCANTE Q.B." - PESTO DI NOCCIOLE 

- come base per tartine e crostini
- come salsa per un bollito
- per arricchire un primo piatto a base di radicchio
- per cos'altro? DITEMELO VOI!


 
ingredienti



nocciole
peperoncino abanero fresco q.b.
peperoncino verde fresco q.b.
peperoncini rossi "diavolini" secchi q.b.
rosmarino
olio e.v.
sale

No, non vi sto prendendo in giro, il problema delle quantità non è indifferente. L'apporto di peperoncino dipende dal palato a cui è destinato.
... comunque ... 

 

non nelle proporzioni della foto ...




preparazione


Tritare nocciole, peperoncini e rosmarino incorporando olio per mantenere la giusta consistenza

Quello che posso consigliarvi è cominciare a tritare le nocciole (col frullatore va benissimo ...se vi dico col mortaio, mi fate oscurare il blog), aggiungere un pò di olio, poi incorporare, molto gradualmente, una piccola quantità di ogni tipo di peperoncino (tanto per avere un'idea, per mezzo kg di nocciole sgusciate, iniziate con mezzo abanero, 2-3 diavolini e mezzo peperoncino verde. Assaggiate e, se necessario, aggiungetene poi un pò per volta, fino a raggiungere il piccante desiderato.
Attenzione: una volta che il palato ha provato un certo grado di piccante, non è più in grado (per un pò) di percepire quantità di piccante inferiori. Quindi meglio iniziare con poco, altrimenti la vostra percezione sarà alterata ... nè più nè meno di ciò che è successo a me, che ho avuto la  brillante idea di assaggiare l'abanero nature ... Non lo fate, non è stata una bella esperienza: ho cominciato a girare in tondo ... poco edificante. Oh, in tutto ciò non dimenticate il rosmarino, anche quello rigorosamente q.b.
Lo so che sembra paradossale, ma anche la consistenza del pesto è q.b. Mi spiego: se fate andare il frullatore per pochi secondi e a velocità contenuta, il pesto avrà una grana maggiore, ed una consistenza più croccante sotto i denti. Frullando più intensamente e più a lungo, acquisterà la consistenza di un patè.
Se poi avete proprio voglia di divertirvi, potete realizzare pesti con diverse gradazioni di piccante, indicando sui rispettivi barattoli il grado espresso in peperoncini (io sono arrivata fino a 5).





conservazione



Se non volete consumarlo fresco, purtroppo c'è solo un modo di conservare il pesto ... congelarlo.
  



La natura ringrazia … 
se con i gusci delle nocciole prepariamo l'imbottitura di piccoli cuscini teraupetici.
COSA SONO???

LO SO ... STAVOLTA HO ESAGERATO

4 commenti:

  1. Ciao Claudia, eccomi qui!!!! Il post va benissimo e la ricetta è formidabile....appena aggiorno...la inserisco nella lista. Per il resto....ti scivo mail...baci

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  2. Ciao Claudia!!! bastava postarla solo da Alessia.. ma mi ha fatto piacere.. così son venuta subito a conoscerti!!! Il pesto è eccezionale!!!! baci e buona giornata .-)

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  3. Cara Claudia,
    sei bravissima, non ho davvero parole per dirti come è bella la tua creatura!
    Angela

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  4. GRAZIE GRAZIE ANGELA, magari un giorno te lo faccio anche assaggiare ...!

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