domenica 4 agosto 2013

RIGATONI DI MONTAGNA (PERCHE' NO ... UNA MONTAGNA DI RIGATONI)

Ci sono momenti in cui è necessario trascurare le cose che amiamo ...
Non aggiungo nulla ...l'importante è che prima o poi passino
Ed eccoci qui, ad ammirare di nuovo questo panorama, a respirare questa vallata, a lasciare che l'ambiente circostante ispiri di nuovo la nostra fantasia e che le mani, gli occhi, il cuore ricomincino a battere in un ritmo familiare e rassicurante
E si parte, come sempre, da una materia prima che ci parla di territorio e che qui la fa da padrone ...
lo speck!
Ma siccome il primo compito della cucina è quello di coccolarci, accompagniamo questa materia prima con un caldo abbraccio vellutato... fatto di latte, cipolle e finocchi, che ammorbidiremo fino a renderli quasi inconsistenti.


RIGATONI DI MONTAGNA





per 4 persone:
320 gr di rigatoni
1 finocchio grande
1 cipolla grande
1 bicchiere di latte
30 gr di parmigiano
100 gr di speck
1 spicchio
1 cubetto di burro
1 rametto di timo
1 rametto di rosmarino
2 foglie di salvia
1 foglia di alloro




Tagliate il finocchio a fettine sottili


e riduceteli in piccoli pezzi


affettate sottilmente anche la cipolla


scaldate in padella il burro


appassitevi la cipolla a fuoco basso


insaporite un'altra padella con un altro poco di burro, lo spicchio di aglio e le erbe


aggiungete il finocchio tagliato


e lasciatelo insaporire a fuoco basso. Nel frattempo aggiungete un goccio di latte alla padella con le cipolle e fatele ammorbidire


Fate la stessa cosa con la padella dei finocchi, fino a che si ammorbidiscano molto, poi eliminate l'aglio


aggiungete alla cipolla lo speck tagliato a listarelle


Dopo un paio di minuti unite il contenuto delle due padelle, scolate la pasta al dente e mantecatela fuori dal fuoco con del parmigiano


Prima di servire spolverate con un trito delle stesse erbe.



BEN RITROVATI!
mi è mancata la cucina
mi siete mancati voi



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