domenica 4 marzo 2012

UNA PIZZA CON GLI AMICI

Una domenica di fine inverno
nella macchia mediterranea
il mare toscano come sfondo
il sole che gioca con il mare
una grande nave in lontananza, sdraiata su un fianco, monito contro ogni umano delirio di onnipotenza
una giornata fatta di mani
ognuna...
... con la sua tecnica
tutte operose
e poi il forno a legna - avercelo! - che non è solo un forno, è un focolare, è una casa ...
mettiamo che inspiegabilmente ci venga voglia di fare la pizza ... mettiamo che, casualmente, abbiamo a disposizione 1kg di farina tipo 00, 1 panetto di lievito di birra da 25 gr, 500 ml di acqua (ma la quantità non è fissa, dipende da tanti elementi - tipo di farina, altitudine, condizioni metereologiche), 20 gr. di sale e 100 ml di olio extravergine q.b., mettiamo che ...
... mettiamo tutto dentro una ciotola grande - ovvio, dopo aver impastato - e lasciamo lievitare coperto per almeno 3 ore. Solo una precisazione per l'impasto: il lievito va sciolto in una piccola parte di acqua tiepida, solo quando è sciolto va unito al resto dell'impasto. Quanto al sale, aggiungetelo quando il lievito è già stato assorbito dall'impasto.

Mettiamo poi che voglia darvi fiducia ... più che una ricetta è un diario fotografico ... seguite le foto e non vi sottovalutate!








Sia esso un piatto ricercato, sia esso un rustico passatempo domenicale tra amici, bisogna comunque partire da una buona mise en place, che, per i non francofoni e per i non cuochi, vuol dire la preparazione di tutto quello che è necessario per realizzare un determinato piatto. E noi, non vogliamo essere da meno.
Pomodori pelati, pronti

pachino tagliati in quattro, pronti
cipolla cruda e rosmarino, pronti

e così via...
A questo punto non resta che sfiziarci, come la vogliamo questa pizza?
Noi abbiamo optato per le classiche, pomodoro e mozzarella, pachino e bufala, pomodoro e salsiccia, alici e cipolla, zucchine e mozzarella, patate e rosmarino, e tante altre, fino ad esaurimento ingredienti e nostra saturazione.

un filo d'olio prima di infornare

e via con la pala

la meraviglia del forno a legna, qualche minuto

e la pizza è pronta





e tra una pizza e l'altra, senza soluzione di continuità,
è arrivato il tramonto, con il suo silenzio.
In questa pace ... mentre tutti riflettono sul proprio incombente lunedì ... mi sembra di percepire qualcosa ...
  

"Mi sembra di sentire
il rumore di una nave
tra le onde"



Ma sì, è proprio una nave ...


"E' la nave che fa ritorno,
per portarci a dormire ..."

TRIBUTE TO LUCIO DALLA

   

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